La Provincia di Matera, con il prezioso contributo del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali dell’Università degli Studi della Basilicata, ha convocato per il 20 giugno alle ore 10, nella sala del Consiglio provinciale, una conferenza straordinaria dei sindaci per affrontare l’emergenza idrica che sta colpendo il territorio. L’iniziativa arriva a seguito dei lavori del tavolo provinciale permanente sull’agricoltura, recentemente focalizzato proprio sulla gestione della risorsa acqua e sulle criticità legate alla siccità.
Alla riunione del tavolo, che ha visto la partecipazione del Presidente della Provincia Francesco Mancini, insieme ai consiglieri provinciali promotori dell’iniziativa, Stigliano e Sarlo, hanno preso parte anche le sigle sindacali agricole e rappresentanti dell’Università, che hanno presentato un quadro dettagliato delle sfide che l’agricoltura locale dovrà affrontare nell’imminente estate.
Dopo aver condiviso nelle scorse settimane i dati raccolti e analizzati dall’Università la Provincia ha deciso di attendere la conclusione della campagna elettorale a Matera, per evitare che un tema così delicato venisse strumentalizzato politicamente, e ora si avvia alla fase operativa con la convocazione della conferenza, il cui spirito è essenzialmente propositivo e fondato sulla collaborazione. In una logica di pieno presidio e coinvolgimento territoriale, si auspica un successivo dialogo costruttivo con la Regione Basilicata. Va però ricordato che, nei mesi scorsi, i consiglieri Stigliano e Sarlo hanno formalmente richiesto un incontro con l’assessore regionale all’agricoltura, allo stato non ancora concesso. Questo rende ancor più importante l’iniziativa provinciale come momento di sintesi e proposta per il futuro.
L’evento sarà un momento cruciale di confronto e informazione, durante il quale l’Università e la Provincia presenteranno ai sindaci dei 31 comuni della provincia i dati scientifici e le possibili strategie per un uso più sostenibile della risorsa idrica in agricoltura. L’obiettivo è quello di stimolare una riflessione collettiva sul futuro del settore agricolo locale, promuovendo approcci innovativi nelle tecniche di coltivazione e nella gestione dell’approvvigionamento idrico.
“È fondamentale informare adeguatamente i rappresentanti dei comuni - ha spiegato Mancini - perché da loro dipende la capacità di fornire indicazioni concrete e utili ai cittadini e agli operatori agricoli, soprattutto in un momento così critico per la nostra provincia”.
La conferenza del 20 giugno si presenta quindi come un’occasione importante per mettere al centro del dibattito pubblico la tutela di una risorsa preziosa e la sostenibilità dell’agricoltura materana, ponendo le basi per un percorso condiviso che coinvolga tutti gli attori istituzionali del territorio.
“Congratulazioni al Lucania Film Festival per aver ottenuto l'Alto Patrocinio del Parlamento Europeo. Si tratta di un riconoscimento prestigioso che sottolinea il valore culturale e l’importanza internazionale di un evento che, da oltre un quarto di secolo, promuove il cinema e la cultura nel cuore della Basilicata”.
“Un nuovo episodio riaccende i riflettori sulla necessità del raddoppio della SS 7 Matera-Ferrandina. In realtà, il bisogno di ammodernare l’arteria in questione è ormai noto a tutti, quindi non se ne sentiva la necessità”.
“La Provincia di Matera esprime la sua profonda vicinanza e solidarietà alla comunità di Accettura scossa dall’incidente avvenuto ieri sera durante la tradizionale processione dei buoi per la festa di San Giuliano Martire”.
Così il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, ha voluto esprimere, “nome di tutta l’istituzione i più sentiti auguri di pronta guarigione alle persone rimaste ferite” e rassicurare sulla “piena disponibilità a offrire ogni supporto necessario in questo momento delicato.
Condivido la decisione del sindaco Alfonso Vespe di sospendere i festeggiamenti e sono certo che la comunità di Accettura saprà affrontare questa difficile situazione con la forza e la dignità che la contraddistinguono”.
La Provincia di Matera è stata esclusa dall’elaborazione del progetto di rinaturalizzazione del bosco Pantano di Policoro.
Da via Ridola, infatti, si evidenzia che solo in occasione di una convenzione stipulata recentemente presso il dipartimento Ambiente come Provincia di Matera abbiamo preso atto dell’elaborazione di un progetto che interessa in modo diretto un Sito Comunitario e Riserva Naturale Orientata. Quel progetto è stato predisposto senza interlocuzione alcuna, da parte dei proponenti, con l’ente gestore, ovvero la Provincia di Matera.
“Si tratta – ha spiegato il dirigente dell’Area Ambiente, Enrico De Capua - di una singolare anomalia istituzionale, peraltro nemmeno evidenziata sia dai funzionari regionali che dagli altri soggetti presenti al tavolo. E’ inspiegabile che si sia escluso l’ente gestore dalla elaborazione e /o partecipazione al progetto, inizialmente ad esso attribuito, e ci si sia limitati ad invitarlo solo ad una presentazione, avvenuta molti anni fa, come un qualsiasi soggetto esterno, o semplice uditore, di programmi che interessano l’area di competenza.
Va infatti ricordato che la Provincia di Matera, nel caso specifico, non interviene solo come gestore della ZSC ma come ente gestore della Riserva Naturale Orientata, istituita con apposita legge regionale, in cui la ZSC è inclusa e che deve obbligatoriamente esprimersi ed eventualmente approvare con proprio atto amministrativo qualsiasi progetto nell’ambito territoriale di competenza. Nonché essere coinvolto in ogni fase, anche di proposta, per qualsiasi intervento nell’area, cosa assolutamente ignorata dai proponenti il progetto e, evidentemente, dai partners coinvolti di cui abbiamo appreso, che ben conoscono la titolarità della gestione di quell’area”.
Ma non è tutto, perché De Capua ha anche segnalato che “l’ente gestore della riserva viene, solo ora, chiamato ad emanare il proprio parere, in modo piuttosto inusuale, su un progetto esecutivo (nemmeno preliminare) oltre che davvero inusitato, nella fase addirittura decisoria, cosa che sinceramente non ha precedenti nella esperienza istituzionale dell’Ente. Né ciò risulta comprensibile, considerati i continui e proficui rapporti, da sempre in essere, con i competenti uffici afferenti alla tutela della natura della Regione Basilicata.
Dato il compito istituzionale dell’Ente riteniamo sia palesemente d’obbligo il suo coinvolgimento in fase di proposta, oltre che procedimentale, ai fini del compiuto assolvimento della funzione amministrativa e tecnica sottesa a tale ruolo e non considerato al rango di un qualsiasi soggetto con semplice funzione consultiva o di uditore come evidentemente viene incomprensibilmente inteso nel caso di specie.
Sul piano tecnico forniremo le nostre osservazioni ed il nostro parere vincolante, conseguentemente all’analisi del vostro progetto così come soggettivamente ed unilateralmente elaborato, in quanto per la prima volta sottoposto alla nostra attenzione, ribadiamo, in forma decisoria”.
Infine De Capua, dopo aver precisato che “qualsiasi intervento nell’area protetta è ben accolto, purché rispetti le direttive e le esigenze ambientali, i programmi in essere e le competenze gestionali”, ha invitato “vivamente ed urgentemente a sottoporre tale iniziativa ed ogni e qualsiasi altra che riguardi la Riserva Bosco Pantano a questo ente gestore.
Confidiamo nell’intervento dell’assessore regionale competente affinché si possa ristabilire un livello di giuste, equilibrate e riguardose procedure nel quadro delle competenze e prerogative dell’ente gestore della Riserva, evidentemente del tutto ignorate dai proponenti il progetto”.
“A nome dell’amministrazione provinciale e di tutta la Provincia di Matera desidero porgere le più sentite congratulazioni ad Antonio Nicoletti per la sua elezione a nuovo Sindaco della città di Matera”.
Così il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, ha commentato l’esito del ballottaggio nella città dei Sassi. “A Nicoletti – ha aggiunto Mancini - il nostro augurio di proficuo lavoro al servizio della comunità.
La Provincia, “casa dei Comuni”, è pronta a collaborare attivamente con la nuova amministrazione comunale per affrontare le sfide future e cogliere le opportunità che si presenteranno.
Insieme, lavoreremo per il bene di Matera e di tutto il territorio provinciale!”
Il 6 giugno 2025, alle ore 17.00, nello spazio Polifunzionale dell’Università degli Studi della Basilicata, in via Lanera, 20 a Matera, si terrà il finissage della mostra “Cantiere Cantoniere. Ripensare, rigenerare, riabitare le case cantoniere della Provincia di Matera”, workshop creato per avviare una riflessione strategica sull’utilizzo futuro delle case cantoniere di proprietà provinciale, svoltosi dal 28 aprile al 9 maggio 2025 e presentato il 24 aprile nella sala consiliare della Provincia di Matera, ente che detiene 22 delle 48 case cantoniere presenti sul territorio.