Devastazione, rabbia e tristezza, ma anche un invito alla resilienza.
Stamani il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, ha partecipato a Metaponto ad un summit con il Vice Prefetto aggiunto, Luciana Gai, la sindaca di Bernalda Francesca Matarazzo, il consigliere provinciale Nunzio Gallotta, le forze dell’ordine e i responsabili della Protezione civile per fare il punto della situazione dopo il pauroso incendio che ha distrutto ettari di vegetazione, strutture turistiche e arrecato danni ingenti nella ridente località turistica.
“Fortunatamente - ha dichiarato Mancini - il primo bilancio di quanto accaduto non contempla danni irreparabili a persone, anche se ci sono stati feriti. Purtroppo, però, alcune strutture balneari e turistiche sono state praticamente distrutte dalle fiamme e la pineta è stata pesantemente colpita.
Alle forze dell’ordine il compito di acclarare le cause e gli eventuali responsabili di quello che, se doloso, sarebbe un vile gesto, ma nel frattempo a tutti coloro che sono stati colpiti, direttamente o indirettamente, va la mia solidarietà personale e quella di tutto l’Ente Provincia, che è pronto a dare manforte per alleviare i disagi causati dalle fiamme.
Ho avuto modo di fare un sopralluogo insieme al consigliere provinciale Gallotta e la sensazione è stata davvero devastante: dinanzi a noi un paesaggio lunare.
Credo che si debba lavorare tanto non solo per educare i cittadini ad un maggiore rispetto per l’ambiente, ma anche sul piano della suddivisione dei compiti in ottica prevenzione, al fine di renderla più efficace.
Non è il momento di fare polemiche ma è comunque evidente che tutti, come istituzioni, siamo chiamati a fare di più. Per intanto voglio ringraziare tutti coloro che hanno operato e ancora operano sul campo, dai Vigili del Fuoco alle forze dell’ordine, dalla Protezione civile ai volontari, per quanto hanno saputo fare e faranno.
A Metaponto ho visto disperazione, è vero, ma anche tanta voglia di non arrendersi: sono certo che, anche in questo caso, la nostra capacità di resilienza verrà fuori.
Forza Metaponto!”
La Regione Basilicata si adoperi per chiedere al Governo nazionale lo stato di emergenza per la grave crisi idrica che imperversa su tutto il territorio lucano e si sospenda immediatamente il pagamento degli oneri consortili per le annualità in corso con conseguente ristoro degli enti gestori per le quote non versate, al fine di evitare il collasso finanziario della filiera irrigua.
Sono le richieste più rilevanti che il Consiglio provinciale di Matera, convocato in modalità aperta a sindaci e associazioni di categoria, ha adottato all’unanimità al termine dell’assemblea che si è svolta nella mediateca di Pisticci scalo.
Nel deliberato sono state acquisite anche altre proposte pervenute dall’ampio e partecipato dibattito. Tra queste vanno ricordate: l’aumento dei quantitativi idrici disponibili; la conoscenza dei dati sulla disponibilità di acqua e sulla relativa distribuzione; un monitoraggio sullo stato di avanzamento dei lavori di realizzazione delle opere infrastrutturali già messe in campo; il dragaggio delle dighe; un accordo di programmazione con la Puglia per l’utilizzo dell’acqua lucana; l’acquisizione da parte dei comuni di Basilicata del 5% delle azioni di Acque del Sud S.p.A.; la programmazione in anticipo della stagione 2026; l’istituzione di corsi di laurea in Agricoltura.
Il Consiglio ha visto la partecipazione da remoto dell’assessore regionale all’Agricoltura, Carmine Cicala, mentre erano presenti il Presidente del Consiglio regionale, Marcello Pittella e la consigliera regionale Viviana Verri oltre a numerosi sindaci. Il dibattito ha ulteriormente certificato la situazione preoccupante in cui versa il settore agricolo lucano a causa della crisi idrica e la necessità di agire sinergicamente con le istituzioni chiamate ad ascoltare le istanze del territorio e soprattutto ad agire.
“Le istituzioni devono ascoltare ma anche collaborare – ha spiegato il Presidente Mancini – nell’ottica della sinergia, che vince sempre. La congiuntura è purtroppo quella che conosciamo: il comparto agricolo va supportato con atti concreti e misure idonee, passando sempre dal dialogo che non deve mai mancare. Ci auguriamo che la Regione Basilicata e l’assessore al ramo, Carmine Cicala, che ringrazio per l’intervento in videoconferenza, si adoperino per fare proprie le nostre richieste facendosi parti attiva verso il Governo per adottare tutti gli atti necessari”.
L’assessore Cicala ha fatto il punto della situazione degli invasi lucani, parlando di “situazione complessa. Stiamo mettendo in campo – ha assicurato - tutti gli strumenti e i mezzi a nostra disposizione, ma è chiaro che questa è una vera e propria sfida alla quale siamo chiamati. Bisogna lavorare tutti nella stessa direzione con impegno, responsabilità e trasparenza”.
Il Presidente del Consiglio regionale, Marcello Pittella ha parlato di emergenza idrica “innegabile che si affronta sia agendo subito che programmando. Dobbiamo confrontarci sempre civilmente tenendo conto che ciascuno deve svolgere il proprio ruolo, ad iniziare ovviamente dalla politica”.
Un Consiglio provinciale, aperto ai sindaci e alle sigle sindacali, per confrontarsi sulla grave crisi idrica che attanaglia il territorio e dare corpo ad una collaborazione istituzionale che possa mitigare gli effetti della siccità attraverso l’adozione di una sinergica azione comune. Anche per questo l’invito alla presenza è stato esteso all’assessore regionale all’Agricoltura, Carmine Cicala.
E’ in programma l’8 luglio alle ore 11.00 nella mediateca comunale di Pisticci scalo. Convocato dal Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, è anche il frutto di un’interlocuzione con i sindaci e le sigle sindacali di categoria che l’Ente di via Ridola ha da tempo avviato.
“Alla luce della grave e persistente crisi idrica che sta interessando il nostro territorio, con particolare riferimento al Metapontino – ha spiegato Mancini – anche su impulso di sindaci, associazioni di categoria e operatori del settore abbiamo deciso di convocare la massima assemblea provinciale per ascoltare le istanze, discutere e confrontarci sulle possibili soluzioni utili a mitigare gli effetti della crisi e le sue ripercussioni sul settore agricolo.
Al fine di rendere il confronto ancora più ricco, al Consiglio sono stati invitati sia l’assessore Cicala che le sigle sindacali: la loro presenza – ha concluso Mancini – appare strategica al fine di acquisire utili informazioni e condividerle in modo virtuoso nell’ambito di una sinergica azione comune”.
Va ricordato che la Provincia di Matera è da tempo attiva nel supporto al settore agricolo grazie all’istituzione del tavolo permanente provinciale che vede quali protagonisti, oltre all’Ente presieduto da Mancini, anche i rappresentanti del DAFE (Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari e Ambientali) dell’Università della Basilicata e le sigle sindacali.
Sei progetti, per un valore complessivo di 5 milioni e 256mila euro, destinati a migliorare l’accesso a servizi di qualità e inclusivi nel campo dell’istruzione e della formazione, attraverso lo sviluppo di infrastrutture accessibili.
Li ha candidati la Provincia di Matera nell’ambito dell’avviso pubblico del Ministero dell’Istruzione e del Merito destinato a favorire interventi di riqualificazione e messa in sicurezza delle palestre scolastiche e delle aree sportive: un bando che ha come dotazione complessiva una somma di oltre 76 milioni di euro.
Nel dettaglio, l’Ente presieduto da Francesco Mancini ha candidato gli elaborati progettuali per interventi di riqualificazione e messa in sicurezza delle aree sportive all’aperto dell’Itas Briganti e della palestra scolastica dello scientifico Alighieri, entrambi di Matera; della palestra dell’Itas Fortunato di Marconia; della tensostruttura del classico Fermi di Nova Siri; della palestra dell’Itc Capitolo di Tursi e delle aree sportive all’aperto dell’Iis di via Schwartz a Bernalda.
“Gli obiettivi – ha spiegato Mancini – sono chiari: vogliamo migliorare l’offerta formativa per i nostri studenti e intercettare, attraverso la candidatura dei progetti, i finanziamenti che lo Stato mette a disposizione, anche tenuto conto delle difficoltà di bilancio che hanno le Province.
Una capacità, quella di guardare ai finanziamenti, che ancora una volta conferma come la Provincia di Matera sia attenta alle opportunità che vengono messe a disposizione dagli enti sovraordinati. Tutto questo anche grazie all’Ufficio Tecnico dell’Ente, sempre pronto a monitorare le linee di finanziamento oltre che a progettare opere nell’interesse dei cittadini”.
Ventiquattro milioni di euro di fondi FSC per interventi sulla viabilità provinciale di competenza della Provincia di Matera.
Il programma degli interventi ammessi a finanziamento verrà illustrato venerdì 4 luglio, alle ore 11.00, nella sede della Provincia di Matera, in via Ridola 60, nel corso di una conferenza stampa congiunta dal Presidente Francesco Mancini e dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Pasquale Pepe.
“Si tratta di un’importante linea di finanziamento concessa all’Ente Provincia – ha dichiarato Mancini – attraverso cui intendiamo intervenire sulla viabilità che, come è noto, necessita di importanti lavori, resi complicati dall’endemica mancanza di risorse che, ormai da tempo, caratterizza la vita delle Province italiane.
Grazie all’assessore Pepe, anche per l’annunciata presenza alla conferenza stampa, per la disponibilità ad ascoltare le nostre necessità e, in generale, per l’attitudine al confronto istituzionale”.
Soddisfazione e pieno sostegno alla proposta di legge finalizzata a sostenere la candidatura della festa della Bruna di Matera a patrimonio culturale immateriale dell’UNESCO, di recente presentata in Consiglio regionale.
Li ha espressi il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, che ha accolto “con entusiasmo un’iniziativa che potrebbe essere fondamentale per il futuro della festa della Bruna, palesandosi come un passo concreto e decisivo verso il riconoscimento internazionale di una tradizione che è radice profonda della nostra identità e della nostra comunità.
Accolgo con favore anche la creazione di un coordinamento istituzionale di alto livello che dimostra la volontà di fare sistema coinvolgendo tutte le realtà che da anni contribuiscono a rendere la Bruna un evento unico: la Provincia di Matera è pronta a fare la sua parte per supportare questo percorso ambizioso e meritato.
Sono certo che il lavoro di squadra potrà rafforzare la candidatura e valorizzare la ricchezza culturale e di grande devozione che la festa rappresenta per Matera e l’intera Basilicata”, ha concluso Mancini.