Nella sala consiliare di via Ridola, il Presidente della Provincia di Matera Francesco Mancini ha consegnato una targa ricordo agli atleti trapiantati Angelo Panio e Francesco Fiore, nell’ambito di un’iniziativa volta a sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori di Matera città organizzata di concerto con l’ANED Basilicata e denominata <<Io corro perché tu hai donato>>.
“Il donatore – ha rimarcato Mancini – con il suo gesto può offrire una seconda possibilità a chi soffre e migliorare la qualità della vita di chi riceve un trapianto, permettendogli di tornare a vivere una vita normale e indipendente”.
Rivolgendosi agli studenti, Mancini ha loro ricordato che “donare è anche un atto di responsabilità verso sé stessi e gli altri, un modo per lasciare un segno positivo nel mondo e per contribuire a migliorare la vita di chi ci circonda”.
Infine, ha voluto sottolineare come l’iniziativa sia stata fortemente voluta proprio “perché siamo consapevoli dell’importanza della donazione e vogliamo sensibilizzare i giovani affinché comprendano bene cosa vuol dire donare, soprattutto per chi riceve.
Ringrazio l’ANED Basilicata e il suo presidente, Donato Andrisani, così come i dirigenti scolastici e i docenti che hanno accompagnato le scolaresche. Naturalmente un ringraziamento particolare va ai relatori, Maria Grazia Schievenin e Francesco Zuccaro, oltre che a Panio e Fiore, splendidi rappresentanti della nostra terra e di come ci si possa giovare del gesto altruistico per eccellenza, la donazione”.
Nel corso della mattinata, dopo gli interventi di Mancini e Andrisani, Maria Grazia Schievenin, coordinatrice del Centro Regionale Trapianti d’Organo e Tessuti della Regione Basilicata, e Francesco Zuccaro, specialista dell’Unità Operativa Complessa Anestesia e Rianimazione dell’ospedale “Madonna delle Grazie” di Matera, hanno relazionato sulle modalità della donazione e interagito con gli studenti, sottoponendoli a test e quiz sul tema e rispondendo alle numerose domande poste dalle scolaresche presenti.
Molto toccante la testimonianza di Panio e Fiore, che hanno raccontato dapprima l’incontro con le rispettive patologie e la successiva trafila del trapianto, per poi elencare le loro gesta sportive con la Nazionale Italiana Trapiantati.