Un modello virtuoso di collaborazione istituzionale per valorizzare la biblioteca “Tommaso Stigliani” di Matera renderla un polo culturale e scientifico sempre più aperto a cittadinanza, studenti e ricercatori.
E’ la mission dell’azione sinergica intrapresa da Provincia di Matera, Comune di Matera, Regione Basilicata e Unibas per la sottoscrizione di un accordo quadro attraverso il quale, valorizzando la biblioteca, vero e proprio cuore pulsante della cultura non solo cittadina, si intende compiere un passo decisivo verso la promozione del patrimonio culturale lucano.
Le istituzioni coinvolte, infatti, ciascuna per le proprie competenze riconoscono il ruolo strategico che la Stigliani riveste per lo sviluppo del territorio e della sua comunità, e, per il tramite dell’accordo, concretizzano la volontà condivisa di rafforzare le politiche pubbliche di promozione culturale con una sinergia che unisce risorse, competenze e visioni.
Nel dettaglio, l’Università degli Studi della Basilicata e la biblioteca Stigliani collaboreranno per attivare percorsi di formazione, ricerca e progettualità scientifica, utilizzando il patrimonio librario e il personale regionale già presente. Le attività si concentreranno su settori di interesse comune, con la biblioteca come sede privilegiata per la loro attuazione.
A supporto di questa iniziativa, la Provincia di Matera concederà in comodato d’uso gratuito uno spazio dedicato all’Università, destinato all’allestimento della sezione della Biblioteca Centrale d’Ateneo (BCA).
La Regione Basilicata, tenuto conto della necessità di rimpinguare il contingente del personale in servizio nella biblioteca, si impegna al suo attraverso figure qualificate e con esperienza e competenze nell’ambito biblioteconomico, nonché ad assicurare un contributo economico annuale strutturato.
Il Comune di Matera, considerando le biblioteche luoghi strategici per l’apprendimento permanente, l’acquisizione di informazioni in grado di favorire l’indipendenza nelle decisioni e lo sviluppo culturale dell’individuo e dei gruppi sociali, e volendo contribuire a valorizzare la biblioteca provinciale quale fondamentale presidio culturale della città di Matera e del territorio provinciale, porrà in essere tutta una serie di azioni e iniziative, dall’impulso alla lettura sul territorio alla promozione di eventi culturali nella biblioteca, dall’incentivazione della partecipazione delle associazioni culturali e dei cittadini allo sviluppo dei progetti, sia europei che regionali, per la valorizzazione del territorio e delle attività culturali.
La valorizzazione della Biblioteca “Stigliani” è un traguardo fortemente voluto dal Presidente della Regione, Vito Bardi, e conferma l’impegno sottolineato a più riprese dallo stesso governatore lucano: “E’ una priorità strategica - ha detto Bardi - che portiamo avanti in sinergia con la Provincia di Matera, il Comune di Matera e l'Università degli Studi della Basilicata. Insieme stiamo delineando un percorso che farà esprimere alla “Stigliani” tutte le sue potenzialità, rendendola un polo culturale accessibile e inclusivo, al servizio del diritto allo studio e della crescita della nostra Basilicata. Per offrire alla comunità un servizio all'altezza, la corretta tutela del patrimonio librario, una continuità operativa, la pianificazione a lungo termine e lo sviluppo di nuovi servizi - ha aggiunto il Presidente - la Regione Basilicata si impegna a garantire un contributo economico annuale strutturato e a rimpinguare il contingente del personale in servizio. La cultura - ha concluso Bardi - è un investimento, non un costo. E Matera, già Capitale Europea della Cultura e prossima Capitale Mediterranea della Cultura e del Dialogo, deve continuare a essere un punto di riferimento culturale e accademico”.
“Questo protocollo - ha commentato il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini - rappresenta un modello virtuoso di collaborazione istituzionale, volto a rendere la biblioteca Stigliani un polo culturale e scientifico sempre più importante per il territorio. La Provincia di Matera non ha mai smesso di perseguire l’obiettivo della valorizzazione dell’importante presidio culturale, cercando sempre il dialogo con tutte le istituzioni interessate al suo sviluppo. Sono certo che questo accordo, nel momento in cui diverrà operativo, consentirà alla Stigliani di rafforzare il suo ruolo guida nell’ambito culturale dell’intero territorio regionale. Grazie alla Regione Basilicata, all’Unibas e al Comune di Matera per il rispettivo contributo al raggiungimento dell’obiettivo comune e per la disponibilità all’ascolto e alla sinergia”.
Il sindaco di Matera, Antonio Nicoletti, ha dichiarato: “Con la piena disponibilità di tutte le istituzioni coinvolte, stiamo finalmente risolvendo quello che da anni sembrava un problema insormontabile: la salvaguardia e il rilancio di uno dei presìdi culturali più importanti di Matera. La città farà la sua parte, nel clima di dialogo e di concretezza che sta caratterizzando il tavolo di lavoro guidato dalla Regione, richiesto dalla Provincia e sostenuto con forza da questa Amministrazione comunale. La prospettiva di un impegno fattivo dell’Università rafforzerà ulteriormente il ruolo di un centro propulsore di cultura come la biblioteca Stigliani. Un grazie particolare al presidente Bardi per l’intervento risolutivo regionale, che unisce oltre alla dotazione finanziaria annuale, anche la previsione di integrare l’attuale dotazione di personale, per garantire la piena operatività”.
“Esprimo grande soddisfazione – ha dichiarato il Magnifico Rettore dell’Università della Basilicata, Ignazio M. Mancini, - per il contributo offerto dall’Ateneo alla valorizzazione di un istituto prestigioso quale la Biblioteca Stigliani. Si tratta di un accordo di grande rilievo, che consentirà, inoltre, alla sede materana dell’Università della Basilicata di dotarsi finalmente di un polo bibliotecario strutturato, capace di rispondere pienamente alle aspettative degli studenti.”
Il prof. Alessandro Di Muro, direttore della Biblioteca Centrale di Ateneo, ha aggiunto: “La collaborazione con la Stigliani rappresenta un’occasione preziosa per i sistemi bibliotecari, per arricchirsi reciprocamente grazie all’integrazione del vasto patrimonio librario della Stigliani con le collezioni specialistiche e le banche dati elettroniche dell’Università. L’intesa consentirà inoltre di disporre di un presidio universitario nel cuore della città, punto di riferimento ideale per la promozione di iniziative culturali di alto profilo scientifico e, al tempo stesso, di ampio respiro divulgativo, in stretta collaborazione con gli altri enti firmatari e – ci si augura – con il vivace tessuto culturale di Matera”.
La Provincia di Matera e il Comune di Pisticci hanno formalizzato un importante accordo per la valorizzazione dell’educazione agraria sul territorio. Con il decreto presidenziale 141/25, infatti, è stata approvata la concessione in comodato d’uso gratuito alla Provincia di un terreno comunale di proprietà del Comune di Pisticci da destinare ad attività didattiche, sperimentali e di laboratorio del plesso Cerabona, che fa parte dell’Iis Pisticci-Montalbano.
In merito alle recenti preoccupazioni espresse dalla Uilm circa la situazione della viabilità sulla strada provinciale interessata dalla Frana di Carpinello, a Stigliano, il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, è intervenuto per fare chiarezza e rassicurare la cittadinanza sull’impegno dell’Ente che presiede.
La Provincia di Matera, in qualità di partner del progetto NESTS – Strengthen the specialist skills of the Natura 2000 sites management bodies to reach the European Biodiversity Strategy 2030 targets, ha partecipato al Kick-off Meeting e alla Study Visit organizzati a Manduria, due giornate che hanno segnato l’avvio ufficiale delle attività del progetto, finanziato dal Programma Interreg Grecia–Italia 2021–2027.
Il Consiglio provinciale di Matera ha approvato all’unanimità dei presenti una mozione con la quale stigmatizza e chiede la revoca immediata del provvedimento di Poste Italiane che ha disposto la chiusura notturna degli ATM Postamat in 21 uffici postali della provincia.
Rimuovere le barriere fisiche e cognitive per consentire un più ampio accesso e partecipazione alla cultura.
Un passo avanti per il Piano formativo 2025, decisivo per l’affermazione di una politica di genere volta a garantire l’inclusione, la valorizzazione delle diversità e a rafforzare l’erogazione di servizi inclusivi e non discriminatori.
“Poste Italiane riveda con urgenza la decisione di chiudere nella fascia che va dalle 19.30 alle 8.30 gli sportelli ATM Postamat e adotti soluzioni alternative che siano meno penalizzanti per i cittadini”.
L’appello, diretto a Poste Italiane, è del Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, ed arriva dopo la drastica decisione di chiudere in Basilicata 44 sportelli, di cui 14 in provincia di Matera.
“Esprimo forte preoccupazione verso questa decisione, per la quale manifesto anche il dissenso della comunità provinciale. Comprendo la necessità di tutelare la sicurezza degli uffici, limitando i gravi episodi di furto e scassinamento, spesso perpetrati con l’uso di esplosivi, ma la soluzione adottata rappresenta una misura eccessivamente penalizzante che rischia di trasformarsi in un grave e intollerabile disagio sociale e logistico per i cittadini, specie per quelli residenti nei centri meno popolosi”.
Mancini ha evidenziato come la fascia oraria interessata non si limiti alla sola notte ma abbracci l’intera serata, proprio “il momento in cui molti lavoratori, pendolari o persone che non possono recarsi presso gli sportelli durante l’orario di ufficio, necessitano di accedere ai servizi essenziali di prelievo di contanti. Privare intere comunità di un servizio fondamentale per oltre tredici ore al giorno significa, di fatto, limitare la loro libertà di accesso al denaro contante e complicare la gestione delle loro necessità quotidiane.
Inoltre, il territorio provinciale, con la sua forte vocazione turistica, non può accettare una limitazione così drastica di un servizio di pubblica utilità.
Per queste ragioni mi rivolgo a Poste Italiane con un appello affinché voglia considerare una revisione immediata del provvedimento e l’adozione di soluzioni alternative che permettano di coniugare l’esigenza di sicurezza con quella, altrettanto imprescindibile, di garantire la continuità del servizio pubblico.
Sono a disposizione per un confronto e l’individuazione di un piano d’azione condiviso”, ha concluso il Presidente della Provincia di Matera.
“Un risultato importante, frutto della continua interlocuzione tra Provincia di Matera, dirigenti scolastici e i vari Comitati dei Genitori”.
Il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, particolarmente soddisfatto per come si è conclusa questa fase di interlocuzione sui vari disagi legati al trasporto degli studenti pendolari, è intervenuto per fare chiarezza sul ruolo proattivo e determinante dell’Ente di via Ridola nella vicenda.
“La Provincia di Matera – ha precisato Mancini - pur non avendo competenza diretta in materia di Trasporto Pubblico Locale, che è esclusiva della Regione Basilicata, ha però un ruolo di vigilanza e, in ossequio ad esso, ha prontamente raccolto istanze e preoccupazioni dei genitori, non solo quelle relative a Nova Siri: siamo infatti riusciti ad ottenere la modifica di più di qualche orario e, conseguentemente, a soddisfare varie richieste”.
In merito alla vicenda del liceo di Nova Siri il Presidente della Provincia ha ricordato di aver ricevuto “le segnalazioni provenienti dalla dirigente scolastica e dal Comitato dei Genitori di Nova Siri, legate a una serie di fattori, tra cui il trasferimento di alcune attività scolastiche a Policoro. Trasferimento che ha generato orari non coordinati con le lezioni e un numero di mezzi insufficiente a coprire l’effettivo fabbisogno dei pendolari.
Compresa la gravità della situazione e la necessità di un intervento immediato per garantire il diritto allo studio dei nostri ragazzi abbiamo agito da suggeritore e pungolo istituzionale, visto che l’unico ente che può disporre in materia è la Regione.
Proprio per questo ringrazio l’assessore regionale alle Infrastrutture: è grazie a questa sinergia complessiva tra istituzioni e cittadini che siamo riusciti a ottenere una risposta tempestiva.
La Provincia di Matera continuerà a monitorare la situazione, ribadendo il proprio ruolo di casa dei Comuni e di Ente attento alle esigenze del territorio, pronto a fare la sua parte anche in assenza di una competenza formale, per garantire il benessere della nostra comunità scolastica”, ha concluso Mancini.