Piano per la disabilità A.S. 2023/2024

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L’art.1, co.947, della Legge n.208/2015, recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato” (c.d. legge di stabilità 2016), recita testualmente “ai fini del completamento del processo di riordino delle funzioni delle Province … le funzioni relative all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con disabilità fisiche o sensoriali, di cui all’art.13, co.3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e relative alle esigenze di cui all’art.139, co.1, lett. c), del D.Lgs. 31 marzo 1998, n.112, sono attribuite alle Regioni a decorrere dal 1º gennaio 2016”. Tali funzioni, precedentemente, erano attribuite alle Province.

La Regione Basilicata successivamente:

  • con le Deliberazioni di Giunta Regionale n.99 del 14/02/2017 e n.287 del 04/04/2017 della Direzione Generale Salute e Politiche della Persona, ha affidato alle Province, per le scuole secondarie di secondo grado, il compito di fornire l’assistenza specialistica da svolgersi con personale qualificato;
  • annualmente, attraverso atti deliberativi (DD.GG.RR. 704/2021, 630/2020, 731/2019…) la Direzione Generale per lo Sviluppo Economico il Lavoro e i Servizi alla Comunità ha affidato alle Province l’attivazione dei servizi di trasporto per gli alunni disabili.

I servizi di Assistenza Scolastica Specialistica e Trasporto Scolastico sono servizi rivolti agli alunni disabili per favorire il reale inserimento nel contesto scolastico e nelle attività esterne alla scuola previste nel piano di studio. Tali attività si integrano con l’attività educativa e didattica, ed insieme, concorrono alla realizzazione dell’integrazione scolastica dell’alunno con disabilità secondo un progetto unitario che vede coinvolti tutti gli operatori scolastici (dirigenti scolastici, docenti, collaboratori scolastici, operatori, genitori, èquipe medica, etc.). L’integrazione scolastica è un processo che implica adattamenti reciproci e si fonda, oltre che sui diritti inviolabili di rispetto della dignità umana e delle pari opportunità, su una complessità di riflessioni in merito ai bisogni “speciali” dei soggetti disabili e ai “limiti”, di familiari, docenti di sostegno, curriculari o di tecnici e operatori, nell’offrire risposte adeguate ad essi, qualora lavorino in modo isolato e frammentato.

 

Obiettivi

I servizi di Assistenza Specialistica e Trasporto Scolastico rivolto ad alunni diversamente abili si inserisce in un quadro ben preciso: quello dell’istruzione aperta a tutti. L’educazione è uno degli aspetti fondamentali per la crescita e lo sviluppo di ogni individuo. Tuttavia, ogni studente affronta sfide uniche nel proprio percorso di apprendimento e, pertanto, detti servizi risultano essere indispensabili per consentire a ogni tipologia di allievo di raggiungere gli scopi prefissati nell’istruzione.

Tutto deve portare, quale obiettivo principale, a creare una didattica quanto più inclusiva possibile. Lo svantaggio scolastico, infatti, prevede al proprio interno studenti con disabilità, difficoltà di apprendimento, problemi emotivi o comportamentali.

L’integrazione degli allievi con difficoltà, infatti, deve avvenire nel miglior modo possibile e di qui la necessità di professionisti in grado di accompagnare gli studenti lungo il loro cammino formativo e culturale.

Accanto all’obiettivo principale volto a perseguire una didattica quanto più inclusiva, vi è quello di creare un ambiente inclusivo in cui ciascuno possa sentirsi sostenuto e valorizzato, grazie al supporto che viene dato all’ambiente scuola da detti servizi. Attraverso la collaborazione di tutti (scuola, famiglie, collaboratori, figure incarcate dei servizi, Enti Locali, si possono sviluppare strategie di insegnamento adattate alle esigenze degli studenti.

 

Risultati Attesi

I servizi di Assistenza Specialistica e Trasporto Scolastico rivolti ad alunni diversamente abili nel tempo hanno contribuito a creare una cultura scolastica più empatica e rispettosa delle diversità, anche grazie ai buoni rapporti creatisi tra gli operatori incaricati dei servizi, le istituzioni scolastiche e le famiglie dei ragazzi. Tale collaborazione è essenziale per creare un ambiente di apprendimento coeso e costruttivo. Tra i risultati attesi, si evidenziano:

  • il potenziamento delle abilità personali, relazionali e di socializzazione favorendo uno sviluppo armonico sviluppo evolutivo del minore;
  • prevenire situazioni di rischio e valorizzando i modelli di comportamento positivi;
  • supporto pratico-funzionale, socio-relazionale e di facilitazione della comunicazione per tutte quelle attività scolastiche, ludico-ricreative e formative definite nel PEI dell’alunno.

 

Risultati Perseguiti

Tra i risultati perseguiti, si evidenziano i seguenti:

  • Facilitare la comunicazione, l’apprendimento, l’integrazione e la relazione tra l’allievo, la famiglia, la scuola, la classe ed i servizi territoriali;
  • Rendere accessibili e trasferibili all’allievo i contenuti didattici attraverso l’uso di metodologie e di strumenti specifici finalizzati a compensare le diverse difficoltà, a realizzare l’inclusione scolastica e a migliorare la socializzazione con i compagni di classe/scuola;
  • Collaborare all’analisi delle richieste delle famiglie promuovendo relazioni efficaci;
  • Dare continuità al servizio confermando ed integrando il gruppo di assistenti specialistici che in questi anni hanno seguito gli stessi allievi (alcuni ormai per l’intero percorso), “affinando” e migliorando di anno in anno le modalità di approccio al servizio, di interazione con la rete degli attori (formatori, genitori, enti territoriali, ecc…);
  • Assicurare, comunque, forme di supporto anche ai numerosi allievi non in possesso di L.104 ma che necessitano comunque di figure di riferimento.

 

Rilievi/Criticità

L’obiettivo principale dell’assistenza educativa scolastica e del trasporto scolastico rivolto a disabili è sicuramente quello di migliorare i processi di apprendimento e socializzazione degli alunni con disabilità lavorando sulle autonomie complesse e intervenendo in un’ottica inclusiva. Sicuramente una disponibilità finanziaria maggiore consentirebbe di prestare maggiore attenzione ai servizi de quo.

 

Risorse Economiche

Per l’anno scolastico 2023/2024, detti servizi sono stati finanziati da fondi rivenienti:

  • Fondo PO FSE Basilicata 2014/2020
  • Fondi Ministeriali
  • Fondi Regionali
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