Nella sede della Provincia di Matera il Presidente Francesco Mancini, coadiuvato dal dirigente dell’Ufficio Tecnico, Pasquale Morisco e dalla consigliera provinciale Valentina Celsi, ha incontrato rappresentanti di ANAS S.p.A. in merito alla vicenda del raccordo stradale Raccordo tra SP 50 di Timmari con la SS 655 Bradanica in prossimità del Km 135, presente anche Emanuele Pilato, già presidente facente funzioni dell’Ente di via Ridola, in qualità di libero professionista.
Il TAR Basilicata, estensore il primo referendario Paolo Mariano, con la sentenza 54/25 ha respinto il ricorso di Gas Plus Italiana e Società Petrolifera Italiana avverso l’ordinanza della Provincia di Matera con la quale le predette società erano state individuate quali responsabili della contaminazione dell’area del pozzo Filici 1, in agro di Tursi, e obbligate alla conseguente bonifica.
“Impegniamoci a costruire il presente per un domani senza odio e discriminazioni”.
Nel Giorno della Memoria il Presidente Francesco Mancini ha sottolineato quanto importante sia “rievocare le vittime della Shoah per mantenerne vivo il ricordo” e la necessità di “educare le nuove generazioni ai valori della tolleranza e del rispetto.
Impegniamoci a tramandare questa memoria e a combattere ogni forma di antisemitismo.
Solo non dimenticando possiamo illuminare il futuro”.
La Provincia di Matera plaude all’inserimento di Aliano tra le dieci finaliste per il prestigioso titolo di Capitale Italiana della Cultura 2027 e sostiene la candidatura di un “borgo dalle radici profonde e dalla storia millenaria”, ha commentato il Presidente Francesco Mancini.
Un campo polivalente, una pista e un’area per il salto in lungo, un’area per il lancio del peso, oltre alla messa in sicurezza di opere di sostegno e la sistemazione del verde. Sono i risultati prodotti dai lavori di riqualificazione dell’area sportiva all’aperto a servizio dell’istituto superiore polivalente Fortunato di Pisticci, appaltati dalla Provincia di Matera e finanziati dal Next GenerationEU per un importo di 500mila euro.
Il TAR Basilicata, con la sentenza 7-25, ha rigettato il ricorso proposto dalla Sogin in merito alla mancata autorizzazione, da parte dell’Ufficio Ambiente della Provincia di Matera, per la realizzazione di un sistema di regimentazione e captazione delle acque meteoriche di dilavamento e raffreddamento da immettere nel fiume Sinni senza preventivo trattamento.