È la finalità del progetto “Non hanno gambe, ma camminano: la circolazione libraria in Terra Materana”, promosso dalla società BioPhilia S.a.s. e dalla Provincia di Matera e presentato dai coordinatori Giovanni Palumbo e Francesco Nocco, e dal presidente della Provincia di Matera Piero Marrese.
Un ordine del giorno per esprimere la contrarietà all’approvazione del disegno di legge approvato dalla Giunta Regionale di Basilicata che prevede lo scioglimento del Consorzio industriale della provincia di Potenza e la costituzione della società PSI SPA, un nuovo soggetto giuridico che si possa occupare di sviluppo, con un possibile coinvolgimento futuro del Consorzio per lo Sviluppo Industriale della provincia di Matera, destinato al depotenziamento, o addirittura allo scioglimento.
È quanto emerso durante l'assemblea dei sindaci della provincia di Taranto svoltasi questa mattina, a cui ha preso parte il presidente della Provincia di Matera Piero Marrese.
Misure incidenti sull'ambiente e relative analisi di impatto (fonte ARPAB)
(Data di aggiornamento 28/01/2020)
Indice di qualità dell'aria (Monitoraggio ARPAB) -
(Data di aggiornamento 28/01/2020)
L’assemblea dei sindaci “aperta” promossa lunedì pomeriggio dalla Provincia di Matera ha confermato l’unità di intenti a tutti i livelli istituzionali, e ribadito il coro unanime di NO all’individuazione di alcuni siti del materano e del potentino quali sede di Deposito Nazionale per i rifiuti radioattivi.
Un ordine del giorno contro l’ubicazione del deposito di scorie nucleari sul territorio lucano è stato portato nel Consiglio Provinciale tenutosi questo pomeriggio, con il risultato di “dichiarare la denuclearizzazione del territorio regionale ed affermare la totale contrarietà all’individuazione della Provincia di Matera e della Regione Basilicata come sede di Deposito Nazionale per i rifiuti radioattivi e Parco Tecnologico considerato”.
Convocato per lunedì 11 gennaio alle ore 15:00, in videoconferenza, il Consiglio Provinciale di Matera