“L’emozione del primo giorno di scuola è un sentimento che unisce tutti, a prescindere dall’età”.
Con l'inizio del nuovo anno scolastico il Presidente della Provincia, Francesco Mancini, ha voluto porgere “un caloroso in bocca al lupo a tutta la comunità scolastica della provincia di Matera, a partire dagli studenti senza dimenticare chi affronta per la prima volta i banchi di scuola e chi, invece, sta per concludere il suo percorso: vivete questo anno con curiosità, passione e impegno. La scuola è il luogo dove si costruisce il vostro futuro e si formano i cittadini di domani.
Un pensiero speciale va ai docenti e a tutto il personale scolastico che ogni giorno, con dedizione, professionalità e pazienza, guidano e supportano i nostri ragazzi, cimentandosi in un ruolo cruciale, che contribuisce a formare menti, cuori e coscienze.
Infine un augurio ai genitori, pilastri fondamentali di questo percorso educativo, il cui supporto è indispensabile per la crescita dei loro figli.
Che questo nuovo anno scolastico sia ricco di successi, scoperte e soddisfazioni per tutti!”
Le crescenti polemiche e la confusione segnalata dalle associazioni venatorie lucane sulla gestione del tesserino regionale per la caccia hanno indotto il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, a lanciare un segnale chiaro e costruttivo alla Regione Basilicata: “Se a Potenza hanno difficoltà nell’assicurare una gestione efficiente del settore, come Provincia siamo pronti a riprendere in mano le nostre competenze.
Il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, insieme all’Amministrazione provinciale e al personale dell’Ente si unisce al dolore per la scomparsa di don Basilio Gavazzeni, figura di grande spessore umano e spirituale la cui eredità continuerà a vivere attraverso le sue opere.
“Don Basilio – ha dichiarato Mancini - è stato un punto di riferimento per la nostra comunità. Con il suo operato ha saputo costruire una rete di protezione per chi si trova in difficoltà, promuovendo l’inclusione sociale e lo sviluppo economico. Il suo impegno costante nel sostenere i più fragili ha lasciato un segno indelebile.
Per onorare la sua memoria e continuare il suo prezioso lavoro, la Provincia di Matera continuerà a sostenere questo importante progetto, perché insieme possiamo fare la differenza.
Che la sua anima riposi in pace”.
Nella sede della Provincia di Matera si è svolto un incontro tra il Presidente, Francesco Mancini, e i rappresentanti territoriali di CGIL, CISL, UIL.
L’incontro, richiesto dalle parti sindacali all’interno di un percorso di confronto, cui hanno partecipato anche il dirigente della Provincia, Vincenzo Pierro, e la direttrice della biblioteca Antonella Nota, ha rappresentato un’importante occasione di dialogo sulla situazione attuale in cui versa la Stigliani ed ha confermato l’impegno dell’Ente Provincia ad operare in sinergia con le parti sociali per individuare soluzioni condivise.
Nel corso del confronto è emersa con forza la questione della sostenibilità economica della Biblioteca provinciale: le organizzazioni sindacali hanno ribadito le difficoltà legate alla carenza di fondi per la gestione ordinaria della struttura e hanno sottolineato l’importanza strategica della Stigliani come punto di riferimento culturale, educativo e sociale non solo per la cittadinanza materana ma anche per tutto il territorio provinciale.
Mancini ha evidenziato “l'importanza della biblioteca per la città di Matera e la sua provincia”, riconoscendo “la centralità del servizio. Abbiamo l’esigenza di risorse necessarie per garantire la gestione e il buon funzionamento, nonché per valorizzare il ruolo sociale e culturale della struttura, presidio fondamentale per la comunità”.
Alla luce di ciò, in seguito agli interventi di tutti i presenti, il Presidente della Provincia e le parti hanno concordato sulla necessità che venga strutturato un capitolo di bilancio regionale annuale su cui destinare in maniera fissa le somme necessarie al funzionamento della struttura.
Durante il confronto, le organizzazioni sindacali hanno evidenziato, inoltre, la situazione - a 10 anni dalla legge Delrio - in cui si trova ad operare il personale della Biblioteca che, in ragione della legge regionale 49-15, è stato trasferito alla Regione Basilicata per l’esercizio delle funzioni riallocate. Pertanto, diventa necessario portare a compimento il processo di trasferimento delle deleghe come prescritto dalla Delrio.
Nella fattispecie, a fronte di pensionamenti e uscite recenti, le posizioni vacanti non sono state finora ripianate riducendo così drasticamente la pianta organica originaria che si assottiglia sempre di più di anno in anno, con particolare riguardo alle professionalità specifiche che sono completamente assenti: senza un piano di reintegro, la biblioteca rischia di non poter più garantire aperture regolari, attività educative e supporto agli utenti.
E’ quindi necessario che la Regione doti l’organico di figure professionali qualificate anche tramite il reclutamento da graduatorie di concorsi già espletati e potenzi le altre categorie di lavoratori anche con trasferimenti di risorse umane da altri uffici regionali e/o sub-regionali.
Al termine dell’incontro, che si è concluso in un clima di reciproco rispetto e collaborazione, il Presidente della Provincia e le sigle sindacali hanno convenuto di chiedere un incontro urgente con il Presidente Vito Bardi per la risoluzione delle problematiche emerse.
La Provincia di Matera, per il tramite del Presidente Francesco Mancini, ha reso noto che è stata riaperta al traffico la SP 26 “Destra San Giuliano”, chiusa lo scorso aprile in seguito alla segnalazione della caduta di detriti di calcestruzzo.
Un'importante occasione per ribadire la volontà di collaborare in maniera costruttiva per il benessere della comunità.
Il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, ha incontrato nella sede della curia il nuovo Arcivescovo di Matera-Irsina e vescovo di Tricarico, Mons. Benoni Ambarus, per “porgergli il caloroso saluto di benvenuto e l’augurio di buon lavoro.
L’incontro con Sua Eccellenza è stato un momento di grande gioia e speranza per Matera e tutto il territorio provinciale: abbiamo affrontato temi importanti e convenuto di unire le forze per fare sinergia in favore della collettività.
In bocca al lupo, Eccellenza: siamo pronti a sostenerla in questo nuovo cammino”.
“Sono fiero di annunciare un passo significativo per il futuro della nostra amata Basilicata. Abbiamo sottoscritto un accordo operativo con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali (DAFE) dell’Università degli Studi della Basilicata che ha un obiettivo preciso: istituire un corso di laurea triennale in Sistemi Agroalimentari Sostenibili con sede a Matera e, quindi, potenziare l’offerta didattica universitaria offrendo nuove opportunità di formazione”.
Così il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, ha commentato la sottoscrizione dell’accordo con il DAFE, rappresentato dal Direttore prof Giovanni Carlo Di Renzo, presenti anche i consiglieri provinciali Concetta Sarlo e Carlo Ruben Stigliano.
“Si tratta – ha sottolineato Mancini - del risultato di un impegno congiunto per lo sviluppo del nostro territorio. La Provincia di Matera è determinata a promuovere la formazione di tecnici qualificati e a supportare servizi di formazione professionalizzante nel settore agricolo e agroalimentare. Questo include la messa a disposizione di aule attrezzate per la didattica a distanza, laboratori e supporto per tirocini e sperimentazioni. Vogliamo inoltre facilitare il trasferimento tecnologico e l’aggiornamento professionale per gli operatori del settore”.
Tra gli spazi potenzialmente messi a disposizione ci sono il plesso della Regione Basilicata, il campus di Pantanello di Bernalda, le aziende agricole dell’ALSIA, e gli Istituti Tecnici Agrari della provincia.
“Ringrazio i Comuni di Policoro e Garaguso per la loro disponibilità a mettere a disposizione per le attività formative la sala Buccolo del Palaercole e quelle dell’Istituto Professionale Agrario Pandanelli, così come il Comune di Tursi per aver manifestato la propria disponibilità. Un ringraziamento particolare al DAFE dell’UNIBAS, con in testa il Prof Di Renzo, e ai consiglieri provinciali Sarlo e Stigliano, che si sono fatti promotori di questo importante percorso.
Sono certo – ha aggiunto Mancini – che l’istituzione del corso di laurea citato, qui a Matera, avrà riflessi importanti e diretti anche per il Metapontino, cuore dell’agricoltura di qualità della Basilicata. E’ la prospettiva più logica, tenuto conto dell’importanza del comparto agricolo dell’intera provincia di Matera”.
L’intesa non comporta oneri economici per le parti durante questa fase iniziale ma “è un investimento sul sapere, sulla ricerca e sull’innovazione che rafforzerà il legame tra istituzioni, imprese e comunità, fungendo da motore di sviluppo per la Basilicata”, ha concluso il Presidente.
“Sono fiero di annunciare un passo significativo per il futuro della nostra amata Basilicata. Abbiamo sottoscritto un accordo operativo con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali, Alimentari ed Ambientali (DAFE) dell’Università degli Studi della Basilicata che ha un obiettivo preciso: istituire un corso di laurea triennale in Sistemi Agroalimentari Sostenibili con sede a Matera e, quindi, potenziare l’offerta didattica universitaria offrendo nuove opportunità di formazione”.
Così il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, ha commentato la sottoscrizione dell’accordo con il DAFE, rappresentato dal Direttore prof Giovanni Carlo Di Renzo, presenti anche i consiglieri provinciali Concetta Sarlo e Carlo Ruben Stigliano.
“Si tratta – ha sottolineato Mancini - del risultato di un impegno congiunto per lo sviluppo del nostro territorio. La Provincia di Matera è determinata a promuovere la formazione di tecnici qualificati e a supportare servizi di formazione professionalizzante nel settore agricolo e agroalimentare. Questo include la messa a disposizione di aule attrezzate per la didattica a distanza, laboratori e supporto per tirocini e sperimentazioni. Vogliamo inoltre facilitare il trasferimento tecnologico e l’aggiornamento professionale per gli operatori del settore”.
Tra gli spazi potenzialmente messi a disposizione ci sono il plesso della Regione Basilicata, il campus di Pantanello di Bernalda, le aziende agricole dell’ALSIA, e gli Istituti Tecnici Agrari della provincia.
“Ringrazio i Comuni di Policoro e Garaguso per la loro disponibilità a mettere a disposizione per le attività formative la sala Buccolo del Palaercole e quelle dell’Istituto Professionale Agrario Pandanelli, così come il Comune di Tursi per aver manifestato la propria disponibilità. Un ringraziamento particolare al DAFE dell’UNIBAS, con in testa il Prof Di Renzo, e ai consiglieri provinciali Sarlo e Stigliano, che si sono fatti promotori di questo importante percorso.
Sono certo – ha aggiunto Mancini – che l’istituzione del corso di laurea citato, qui a Matera, avrà riflessi importanti e diretti anche per il Metapontino, cuore dell’agricoltura di qualità della Basilicata. E’ la prospettiva più logica, tenuto conto dell’importanza del comparto agricolo dell’intera provincia di Matera”.
L’intesa non comporta oneri economici per le parti durante questa fase iniziale ma “è un investimento sul sapere, sulla ricerca e sull’innovazione che rafforzerà il legame tra istituzioni, imprese e comunità, fungendo da motore di sviluppo per la Basilicata”, ha concluso il Presidente.
La Regione Basilicata e, in particolare, l’assessore all’Agricoltura, Carmine Cicala, diano un riscontro chiaro e immediato al settore agricolo lucano.
L’appello arriva dal Presidente della Provincia di Matera, Francesco Mancini, il quale “a nome di tutta l’Amministrazione provinciale di Matera e del personale dell’Ente” ha espresso vicinanza “al comparto agricolo, settore di cruciale importanza per l’intero territorio lucano. Benché la Provincia non abbia una specifica competenza in materia – ha sottolineato Mancini - l’agricoltura rappresenta una priorità assoluta anche nel mio mandato da Presidente. A tal proposito ricordo sia l’istituzione del Tavolo Permanente Agricoltura che il recente Consiglio provinciale aperto, convocato per canalizzare e istituzionalizzare le richieste del mondo agricolo ed inoltrarle alla Regione Basilicata”.
Tornando all’attualità, in queste ore gli agricoltori del Metapontino oltre a manifestare stanno a più riprese anche sollecitando un concreto intervento delle istituzioni per far sì che la risorsa idrica venga distribuita in modo più continuo e ci sia maggiore attenzione alle esigenze del comparto.
Sul punto, Mancini ha “invitato tutti ad evitare lo scontro frontale” e, nel contempo, “partendo dal presupposto che solo attraverso un ascolto attivo e una collaborazione sinergica si possano individuare le risposte più efficaci alle istanze del territorio”, ha fatto un appello alla Regione Basilicata e, in particolare, all’Assessore Cicala affinché “ci sia maggiore chiarezza sui reali quantitativi di risorsa idrica a disposizione degli agricoltori lucani al fine di poterne valutare la distribuzione in modo più razionale ed equo. L’Assessore Cicala non faccia disperdere il grido di dolore che giunge dagli agricoltori, in particolare da quelli del Metapontino: è infatti fondamentale un confronto aperto e costruttivo per affrontare insieme le sfide e cogliere le opportunità che il settore primario offre.
Come Provincia di Matera ribadisco piena disponibilità a collaborare con la Regione per definire strategie e interventi che possano rafforzare il comparto agricolo, garantendo prosperità e stabilità economica per tutti”.